Così come già chiaramente esposto nel comunicato stampa della Ferrotramviaria del 14 dicembre u.s. preciso che il Contratto di Servizio con la Regione Puglia contiene, secondo gli standard di legge, i seguenti elementi:
- le caratteristiche dei servizi offerti, segnatamente le norme di continuità, regolarità, capacità e qualità;
- il prezzo delle prestazioni che formano oggetto del contratto, che si aggiunge alle entrate tariffarie, nonché le modalità delle relazioni finanziarie tra le due parti;
- il periodo di validità del contratto;
- le sanzioni in caso di mancata osservanza del contratto.
La gestione e le manutenzioni vengono effettuate da Ferrotramviaria attraverso personale altamente specializzato utilizzando anche mezzi d’opera e diagnostici estremamente avanzati.
Giova peraltro precisare che tutte le attività manutentive sono state effettuate sotto il controllo costante del Ministero dei Trasporti prima e dell’ANSF oggi.
Non si comprende quindi come Ferrotramviaria abbia potuto distogliere fondi dalle attività manutentive e di gestione dell’infrastruttura visti i costi del personale, dell’energia elettrica e di tutti i materiali di consumo e quant’altro, necessari a garantire il servizio di cui sopra.
L’efficientamento e il continuo aggiornamento della infrastruttura ci ha consentito, grazie anche ai proventi del traffico, di mantenere la Società in equilibrio finanziario.
Va sottolineato che il Contratto di Servizio prevede il rischio industriale a carico dell’azienda in caso di mancata copertura dei costi operativi con il corrispettivo, restando, pertanto, a totale carico di Ferrotramviaria l’onere economico per il rispetto di tutte le obbligazioni di contratto.
Ciò detto, per trasparenza, è stato pubblicato sul sito web di Ferrotramviaria il bilancio del 2016 ed il testo del contratto di servizio in essere con la Regione.
Il corrispettivo, quindi, che non è più denaro pubblico quando perviene alla Ferrotramviaria in quanto pagamento di un servizio reso, viene totalmente utilizzato per i fini contenuti nel Contratto di Servizio. Gli incassi relativi alla vendita dei biglietti servono quindi a coprire i costi eccedenti della gestione. Gli eventuali avanzi della stessa vengono destinati dall’assemblea degli azionisti, a sua discrezione, come in tutte le S.p.A. private e sempre una parte di essi è stata destinata a riserve proprio a copertura del rischio d’impresa previsto dal contratto.
Quindi voglio esprimere tutto il mio stupore e disappunto in merito alle cose scritte e dette nei confronti di Ferrotramviaria, prive di fondamento e a mio avviso lesive della immagine della stessa e dei suoi organi.
Enrico Pasquini
Pubblicato il 15/12/17