Sul nascere del periodo emergenziale dovuto al Covid-19, la storica impresa ferroviaria da sempre presente nel trasporto pubblico locale in Puglia, ha scelto di puntare sulla tecnologia 4.0.
La sua flotta autobus infatti è stata attrezzata con uno strumento tecnologico a supporto della gestione dei flussi dei passeggeri, implementazione che avverrà anche a bordo delle carrozze dei treni nel corso dell’estate.
“L’impatto della pandemia sul nostro territorio è in linea con il trend nazionale ed è stato chiaro fin da subito che il mondo del trasporto pubblico non sarebbe stato più lo stesso” – afferma Massimo Nitti, Direttore Generale Trasporto di Ferrotramviaria Spa – “Il sistema dei servizi ha continuato a operare anche durante la pandemia, seppur con una riduzione massiccia dei passeggeri. Questo trend deve fare i conti non solo con l’effetto pandemico ma anche con una visione dei mezzi del tplstrettamente connessa alla diffusione del virus. Obiettivo primario è dunque colmare quel deficit reputazionale che ha investito il settore, riportando la fiducia e la percezione della sicurezza nei confronti del tpl. È stato questo il motore dei cambiamenti in atto sulle nostre flotte.”
La soluzione adottata è stata progettata e realizzata dall'avanzato centro ricerche e sviluppo di Telesia, digital media tech company quotata all’AIM di Borsa Italiana, specializzata da oltre 30 anni in sistemi digitali integrati per la comunicazione multimediale nei luoghi pubblici ed a bordo dei mezzi di trasporto. Il sistema si chiama PMA - People Movement Analyzer - e sfrutta l’intelligenza artificiale per la rilevazione in tempo reale dei flussi dei passeggeri nei luoghi di attesa e a bordo dei mezzi.
Attraverso l’app ed il sito di Ferrotramviaria, i dati rilevati dal PMA saranno messi a disposizione dei passeggeri che così potranno conoscere in tempo utile l’affollamento dell’autobus in arrivo oppure il vagone del treno meno affollato su cui salire. Un valido supporto quindi al lavoro svolto dal personale viaggiante, per raggiungere una distribuzione ottimale a bordo dei mezzi della propria flotta e creare le migliori condizioni perché si assumano comportamenti responsabili orientati alla prevenzione del rischio.
Contestualmente il sistema consentirà di analizzare i dati raccolti. Telesia ha infatti integrato la piattaforma QuickPublish che, con apposita implementazione di dati e moduli, permetterà a Ferrotramviaria di effettuare successive analisi utili ad individuare la percentuale di affollamento per tratta, giorno, orario, fermata. Informazioni di questo tipo renderanno possibile effettuare analisi sull’andamento e la movimentazione dei passeggeri, indispensabili per organizzare al meglio lamobilità in prospettiva di un miglioramento del servizio offerto.
“Dotarsi di un sistema come il PMA consente di lavorare su una base di dati estremamente importante, nella misura in cui la loro acquisizione consente di adeguare la capacità di risposta alle esigenze dei clienti. Conoscere il livello di affollamento di un treno già in fase di acquisto è da ritenersi un fattore non trascurabile per l’utente, indipendentemente dalla situazione pandemica. Inoltre mettendo a fattor comune questo dato con quello sul traffico e la biglietteria si faciliterebbe l’adeguamento dell’offerta alla domanda. Pensando ancora più in grande – continua Massimo Nitti – mettere a sistema questi dati, consentirebbe di fornire all’utente le medesime informazioni anche nel momento in cui si prenota una tratta che comporta l’utilizzo di vettori e compagnie differenti, garantendo gli stessi standard su ogni viaggio.”
A tendere, il servizio coprirà 70 carrozze ferroviarie oltre ai 28 autobus per un totale di ben 93 dispositivi installati sui mezzi di Ferrotramviaria.
Pubblicato il 03/08/21